Cannella

Cannella

Questa spezia che entra nella composizione di molti dessert, degli speculoos con i panini arrotolati, passando per il pan di zenzero e la torta di carote, non deve la sua reputazione solo al suo sapore soave e pungente. La cannella ha anche molti benefici per la salute che sono noti fin dai tempi antichi...

Origine

Si trovano menzioni di cannella in diversi testi antichi, egiziani, cinesi o sanscriti, così come nel Vecchio Testamento. È una delle più antiche spezie conosciute. Era allora utilizzato principalmente per le sue proprietà medicinali e in misura minore in cucina.

I cinesi sarebbero stati i primi ad averlo coltivato 2500 anni prima della nostra era.

Nell'antichità, era considerata una spezia preziosa ed era addirittura pregiata e costosa come l'oro, il che ne rendeva difficile l'accesso. Viene democratizzata solo nel Rinascimento dove veniva spesso utilizzata per mascherare l'odore e il sapore del cibo avariato. Il termine cannella appare nel XII secolo e deriva dal latino "canna" che significa "giunco", a causa della forma dei bastoncini di cannella arrotolati su sé stessi.

Ci sono due diverse varietà di cannella, la più leggera e fine cannella di Ceylon (conosciuta anche come cannella vera) e la cannella cinese più spessa e marrone (conosciuta come cannella falsa).

I bastoncini di cannella provengono dalla corteccia interna degli alberi o arbusti di cannella originari delle regioni tropicali dell'Asia.

L'albero della cannella è oggi coltivato in molti paesi intorno all'Oceano Indiano, nelle Antille, in Brasile e in Guyana.

Vantaggi nutrizionali

Un sacco di fibre

La cannella macinata è l'alimento più ricco di fibre che esista, con un contenuto di fibre superiore alla metà del suo peso (65% appunto). Anche se viene consumato in piccole quantità, il suo contenuto di fibre non è trascurabile, poiché un cucchiaino da tè da 5 g contiene 3,2 g di fibre! La fibra è una vera risorsa per la salute e aiuta a regolare il pigro transito intestinale e a ridurre il gonfiore.

Forte potere antiossidante

Una rivista scientifica (1) ha addirittura classificato la cannella al 4° posto tra i 50 alimenti più ricchi di antiossidanti!

Gli antiossidanti proteggono le cellule dall'azione deleteria dei radicali liberi, molecole responsabili dello stress ossidativo, all'origine dell'invecchiamento precoce ma anche di certi tumori e dello sviluppo di malattie cardiovascolari.

Anche qui, anche considerando le piccole porzioni di cannella consumate di solito, il suo contributo antiossidante rimane molto interessante.

Gli antiossidanti che contiene in quantità maggiore sono le proantocianidine e le cinnamaldeidi.

Ricco di minerali e vitamine

La cannella è una spezia molto densa di nutrienti, il che significa che fornisce un sacco di vitamine e minerali in un piccolo volume. È particolarmente ricca di manganese, ferro, magnesio e calcio.

Per quanto riguarda le vitamine, la cannella contiene le vitamine A, E, C e B9 (folato) in quantità significative.

Benefici e virtù

Transito intestinale, nausea, gonfiore

Sono essenzialmente le sue fibre alimentari che danno alla cannella l'azione sul transito intestinale.

L'antiossidante cinnamaldeide ha proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, efficaci per migliorare alcuni disturbi digestivi.

La cannella sarebbe anche molto utile per alleviare la nausea, la flatulenza e il gorgoglio.

Diabete di tipo 2, colesterolo, trigliceridi

Inoltre, chiamata "insulina dei poveri", la cannella contiene un composto con un'azione vicina a quella dell'insulina: il polimero metilidrossicalcone (MHCP). Questa sostanza aumenterebbe di quasi 20 volte il metabolismo del glucosio e sarebbe quindi ampiamente ipoglicemizzante.

Due studi principali (23) hanno evidenziato l'effetto della cannella sulla glicemia delle persone che soffrono di diabete di tipo 2 e che consumano da 1 a 6 G di cannella macinata, o 300 Mg di estratto di cannella, durante 40 giorni a 4 mesi.

Questi studi rivelano anche una diminuzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Dolore dentale e bocca dolorante

L'azione antibatterica, antimicrobica e antinfiammatoria della cannella la rende efficace per alleviare il dolore dentale, spesso causato dall'accumulo di batteri sulla placca dentaria.

Le sue proprietà antiparassitarie e antisettiche rendono la cannella un buon rimedio per le afte, le gengiviti, il mal di gola e altre infezioni orali.

Perdita di peso

La cannella aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue e ad accelerare il metabolismo dei carboidrati, rendendola molto efficace nel promuovere la perdita di peso. Aumenta anche l'energia e la vitalità e ha un'azione soppressiva naturale dell'appetito che aiuta a regolare l'assunzione di cibo e a favorire la perdita di peso.

Posologia

La cannella può essere consumata sotto forma di tisana o infuso di corteccia di cannella, si raccomanda di non superare le 3 tazze al giorno.

Può anche essere consumata come estratto (polvere) o in capsule. Il dosaggio abituale è di 2 compresse da 300 mg al giorno.

Come olio essenziale, la cannella è usata internamente per la digestione (1 goccia in un bicchiere di acqua calda 3 volte al giorno) o come massaggio rilassante (2 o 3 gocce in un po' di acqua calda).

Effetti collaterali e controindicazioni

L'olio di cannella è dermocaustico e può causare gravi ustioni se usato a contatto diretto con la pelle per un lungo periodo. Deve essere maneggiato con cura, diluendolo sempre con altri oli essenziali più blandi (lavanda, mandorla dolce, mandarino...).

Assunta in dosi troppo elevate, la cannella può causare nausea, mal di testa o palpitazioni.

La cannella non dovrebbe essere associata alla cassia, avendo entrambe un'azione fluidificante, a rischio di provocare un'emorragia.

Si eviterà anche di associare la cannella a un trattamento ipoglicemizzante o a un farmaco prescritto per le malattie cardiovascolari, senza averne parlato in via preliminare con un medico.

La cannella è controindicata per le donne incinte e i bambini piccoli.

Andiamo oltre ... le ultime scoperte scientifiche

Uno studio realizzato all'Università di Santa Barbara nel 2013 (4) e pubblicato nel Journal of Alzheimer's Disease rivela l'efficacia di due antiossidanti presenti nella cannella (aldeide cinnamica ed epicatechina) per prevenire l'aggregazione delle proteine Tau, un fenomeno caratteristico della malattia di Alzheimer.

Riferimenti

1. Halvorsen, B.L., Carlsen, M.H., Phillips, K.M., Bohn, S.K., Holte, K., Jacobs, D.R. and Blomhoff, R. (2006) Content of Redox-Active Compounds (i.e., Antioxidants) in Foods Consumed in the United States. American Journal of Clinical Nutrition, 84, 95-135.

2. Khan A, Safdar M, Ali Khan MM, Khattak KN, Anderson RA. Cinnamon improves glucose and lipids of people with type 2 diabetes. Diabetes Care. 2003 Dec;26(12):3215-8.

3. Mang, B., M. Wolters, B. Schmitt, K. Kelb, R. Lichtinghagen, D.O. Stichtenoth and A. Hahn, 2006. Effects of a cinnamon extract on plasma glucose, HbA1c and serum lipids in diabetes mellitus type 2. Enr. J. Clin. Invest., 36: 340-344.

4. J Alzheimers Dis. 2013 Jan 1;36(1):21-40. doi: 10.3233/JAD-122113. Interaction of cinnamaldehyde and epicatechin with tau: implications of beneficial effects in modulating Alzheimer's disease pathogenesis. George RC, Lew J, Graves DJ.

Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".

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