Enotera

Enotera

Questa pianta dai fiori gialli e brillanti, originaria del Nord America, fa sicuramente parte della farmacopea essenziale delle donne di tutte le età. Diamo un'occhiata più da vicino alla "pianta del benessere femminile".

Origine

Il suo nome deriva dalle parole greche "oïnos" e "ther" che significano rispettivamente "vino" e "bestia selvatica", in quanto si riteneva che le radici imbevute di vino avessero il potere di domare le bestie selvatiche.

I fiori gialli e molto profumati di questa erbacea della famiglia delle Onagraceae hanno la particolarità di schiudersi solo al calar del sole, il che le è valso il soprannome di "enotera" o "bellezza notturna". Fiorisce in estate e dai suoi fiori nascono frutti ricchi di piccoli semi neri da cui si estrae il famoso olio di enotera.

Ma, se il suo olio è prezioso, tutte le parti della pianta sono utilizzate in fitoterapia, dallo stelo al fiore, passando per la foglia e persino le radici.

L'enotera veniva utilizzata già nel XVI secolo dagli Amerindi, come cataplasma per curare le affezioni della pelle e come infuso per lenire i dolori di stomaco o alleviare la tosse.

In Europa è arrivata solo un secolo dopo, dove è diventata rapidamente un rimedio popolare.

I fiori dell'enotera attirano farfalle, api, fringuelli e cinciallegre, grazie ai loro semi ricchi di olio e di qualità nutrizionali.

Benefici nutrizionali

L'olio di enotera, ricavato dai semi contenuti nei suoi frutti, è uno degli oli più ricchi di acidi grassi essenziali e, in particolare, di acido gamma-linolenico (GLA), appartenente alla famiglia degli Omega 6. La loro azione sulla prostaglandia di tipo 1 è molto importante. La loro azione sulle prostaglandine di tipo 1 gli conferisce proprietà antinfiammatorie.

Oltre a questi GLA dai molteplici benefici per la salute, l'olio di enotera contiene anche acido oleico (Omega 9), vitamina E (antiossidante), fitosteroli (noti per ridurre i livelli di colesterolo cattivo) e acidi triterpenici.

Benefici e virtù

Ipocolesterolemizzante e cardioprotettivo

I numerosi acidi grassi insaturi contenuti nell'olio di enotera, così come i fitosteroli, gli conferiscono un'azione ipocolesterolemizzante e cardioprotettiva, limitando l'aterosclerosi (formazione di placche ateromatose sulle arterie) responsabile di ictus e malattie coronariche.

Antinfiammatorio

L'acido gamma-linolenico contenuto in grandi quantità nell'olio di enotera è legato alla produzione di prostaglandine di tipo 1, direttamente coinvolte nella risposta infiammatoria. L'olio di enotera inibirebbe quindi parzialmente i meccanismi responsabili dell'infiammazione.

Allevia la sindrome premestruale o i sintomi della menopausa

Le donne più soggette alla sindrome premestruale (PMS) sono spesso carenti di GLA. L'integrazione è quindi efficace per migliorare questi sintomi.

Ciò si spiega in parte con l'azione del GLA sulle prostaglandine, coinvolte nella regolazione del ciclo ormonale e nella riduzione della prolattina, un ormone legato alla sindrome premestruale.

Per le donne in menopausa, l'enotera avrebbe effetti positivi su vampate di calore, irritabilità e dolori addominali. Ma soprattutto, non ha rivali per quanto riguarda la capacità di rendere più tonica e morbida la pelle delle donne, che risente molto della menopausa.

Aiuta a combattere l'osteoporosi

Come suggerisce questo studio sudafricano del 19981 , l'olio di enotera combinato con oli di pesce e calcio migliora la densità minerale ossea (BMD) nelle persone anziane soggette a osteoporosi.

Idrata la pelle secca e combatte l'invecchiamento precoce

L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) riconosce anche l'uso dell'olio di enotera per lenire il prurito e alleviare la pelle secca.

I suoi acidi grassi gli conferiscono un'azione altamente idratante, consentendogli di ripristinare il film lipidico protettivo della pelle.

La vitamina E e gli acidi triterpenici in esso contenuti svolgono una forte azione antiossidante, che rende l'olio di enotera efficace nella lotta contro l'invecchiamento cutaneo, limitando la comparsa delle rughe.

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Posologia

Tradizionalmente, per alleviare i disturbi della pelle o i disturbi premestruali, si consigliano da 3 a 6 g di olio di enotera al giorno (2 g due o tre volte al giorno), che corrispondono generalmente a 1 o 3 capsule al giorno.

L'olio di enotera può essere utilizzato anche esternamente come massaggio della pelle.

Effetti collaterali e controindicazioni

A dosi elevate possono verificarsi disturbi digestivi (nausea, mal di stomaco, diarrea) e mal di testa.

L'uso medico dell'olio di enotera è sconsigliato in gravidanza e nelle persone affette da epilessia.

Infine, la sua azione leggermente anticoagulante può aumentare l'efficacia di alcuni farmaci. È quindi preferibile non assumere l'olio di enotera se si è in trattamento con anticoagulanti.

Referenze

1. Kruger MC, Coetzer H, et al. Calcium, gamma-linolenic acid and eicosapentaenoic acid supplementation in senile osteoporosis. Aging (Milano) 1998 Oct;10(5):385-94.

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Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".

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