Pepe nero

Pepe nero

Il pepe è una spezia essenziale nella nostra gastronomia e fa concorrenza al sale su tutte le tavole francesi! Ma questa piccola bacca nera non si accontenta semplicemente di speziare piatti insipidi, ha anche molti benefici per la salute... Concentrati sul pepe nero.

Origine

Il pepe nero è una bacca di una pianta rampicante originaria dell'India chiamata piper nigrum. Questa liana, che può crescere fino a 4 metri di altezza, appartiene alla famiglia delle piperacee, particolarmente abbondante sulla costa del Malabar. Le sue bacche, che si presentano sotto forma di grappoli, sono raccolte verdi prima della loro maturazione, tra ottobre e maggio, poi fermentate ed essiccate. Sono poi pronti a sbarcare nei nostri macinini di pepe per essere macinati per i nostri piatti. La pianta del pepe nero (piper nigrum) produce 5 forme di pepe (nero, grigio, bianco, rosso o verde) a seconda del grado di maturazione in cui è stato raccolto e del trattamento che ha subito.

Anche se il pepe nero è consumato in tutto il mondo, nessuno conosce l'origine precisa del pepe che consuma, poiché non esiste una legge che richieda che la sua origine sia menzionata sulla confezione. Tuttavia, una cosa è certa, questa pianta tropicale non soffre del nostro clima europeo e in particolare delle temperature inferiori ai 15°.

Nei tempi antichi, i grani di pepe erano usati come moneta, allo stesso modo dell'oro o del sale. Così la ricchezza dei nobili poteva essere valutata dalla quantità di pepe che possedevano, il che valse ai più ricchi il soprannome di "borse di pepe".

Infine, per secoli e ancora oggi, il pepe nero è stato un ingrediente di base nella medicina ayurvedica (medicina tradizionale indiana) dove è usato principalmente come tonico e stimolante.

Benefici nutrizionali

È un potente alcaloide contenuto nelle sue bacche che dà al pepe nero i suoi numerosi benefici per la salute: la piperina. Il pepe nero contiene tra il 5 e l'8% di piperina, che è responsabile del suo sapore pungente.

Oltre a questa piperina, le bacche di pepe nero contengono dall'1 al 3% di olio essenziale ricco di acidi terpenici, ma anche ammidi e alcamidi.

Dal punto di vista nutrizionale, il pepe nero fornisce circa 300 calorie per 100 g, di cui il 40% proviene dai carboidrati, il 13% dalle proteine, il 7,5% dai grassi e il 36% dalle fibre. Ma uno o due giri del macinino mettono solo meno di un grammo di pepe nel nostro piatto, che equivale a meno di 3 calorie per porzione!

Benefici e virtù

Stimolante digestivo

L'alto contenuto di monoterpeni del pepe nero - noto per la sua azione eupeptica - gli conferisce un effetto stimolante sul sistema digestivo. Inoltre, la piperina contenuta nel pepe favorisce la secrezione non solo di succhi gastrici ma anche di succhi pancreatici e biliari. La spezia preferita dai francesi contribuisce quindi notevolmente a migliorare la digestione e a stimolare l'appetito.

Il pepe nero è raccomandato in caso di gonfiore, nausea, costipazione e flatulenza. D'altra parte, dovrebbe essere usato con cautela dalle persone inclini all'irritazione della mucosa digestiva (gastrite, ulcera, esofagite).

Antidepressivo

Nella naturopatia, il pepe è raccomandato per combattere i sintomi depressivi, l'insonnia minore e l'ansia. È la piperina che contiene in abbondanza che è responsabile della stimolazione della produzione del famoso ormone del benessere: l'endorfina.

Antipiretico

Questa volta è l'olio essenziale di pepe nero che, aggiunto a un bagno tiepido, si dimostra efficace nel ridurre la febbre stimolando la traspirazione.

Aiuto al dimagrimento

Se il pepe nero non ha la pretesa di far perdere peso, può tuttavia facilitare la perdita di peso durante una dieta dimagrante. In che modo? Entrano in gioco due fattori: attivando la termogenesi, il pepe aumenta il dispendio calorico legato alla digestione e riduce lo stoccaggio dei grassi inibendo l'azione degli adipociti. Un altro vantaggio del pepe per dimagrire: il suo sapore piccante permette di dare gusto ai piatti a un costo calorico inferiore e di limitare l'aggiunta di grassi e salse.

Lavora in sinergia con la curcumina

Anche se la curcumina ha fatto molto parlare di sé negli ultimi anni per i suoi numerosi benefici per la salute (antiossidante, anticancro, cardioprotettiva, ecc.), è stato anche dimostrato che il suo assorbimento da parte del corpo è naturalmente molto basso. Tuttavia, se combinato con il pepe nero, il suo assorbimento è notevolmente aumentato. Uno studio condotto nel 1998 ha rivelato che la piperina favorisce l'assimilazione e l'azione della curcumina1. Si stima addirittura che il suo assorbimento sia circa 20 volte migliore se combinato con il pepe. La piperina è quindi spesso aggiunta alla curcumina negli integratori alimentari.

Dolore muscolare, circolazione del sangue

L'olio essenziale di pepe nero è usato esternamente per le sue proprietà riscaldanti, analgesiche e toniche. Si usa per alleviare i dolori muscolari (contratture, crampi, allungamenti...), per calmare i reumatismi o per trattare problemi venosi, gambe pesanti, cellulite e vene varicose.

Posologia

Il pepe nero negli integratori alimentari è sempre associato ad altre piante e quindi presente in piccole quantità.

Quando viene usato da solo, è quasi sempre sotto forma di oli essenziali.

L'olio essenziale di pepe nero deve poi essere diluito con un altro olio neutro per l'applicazione cutanea. Per via orale, deve essere integrato in una preparazione culinaria o mescolato al cibo.

Per beneficiare del suo effetto di benessere legato alle endorfine, l'olio di pepe nero può anche essere inalato (una sola goccia sul polso è sufficiente) o diffuso tramite nebulizzazione (diffusione tramite pompa), nebulizzazione o calore delicato.

Effetti collaterali e controindicazioni

Poiché la piperina è irritabile per le membrane mucose, un consumo elevato di pepe non è raccomandato in caso di ulcera allo stomaco, gastrite, esofagite o emorroidi.

In dosi elevate, la piperina può avere effetti pro-infiammatori o vasodilatatori, quindi è importante rispettare le dosi prescritte.

Per quanto riguarda l'olio essenziale di pepe nero, deve essere usato con cautela per il suo effetto potenzialmente dermato-caustico: si raccomanda quindi di diluirlo con un altro olio neutro e di testarne la tolleranza sul gomito prima dell'uso regolare.

Riferimenti

1. Influence of piperine on the pharmacokinetics of curcumin in animals and human volunteers.[1998]. Shoba, G. Joy, D. Joseph, T. Majeed, M. et al..

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Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".