Psillio biondo

Psillio biondo

Questa pianta dai semi minuscoli deve la sua fama al loro fantastico potere di rigonfiamento. È la mucillagine dei semi che è all'origine delle sue numerose virtù salutari, lassative ma non solo... Vi diciamo tutto sul biondo psillio!

Origine

Lo psillio, noto anche come ispaghul, è una varietà di piantaggine originaria delle regioni aride del Nord Africa, India e Iran. Questa pianta annuale prospera nei terreni sabbiosi e viene coltivata per il suo seme, e più specificamente per il suo cappotto di semi eccezionalmente ricco di fibre. Il suo nome psyllium deriva dal greco psyllia, che significa "pulce", a causa delle dimensioni minute dei semi (1 g di psyllium rappresenta circa 500 semi!) e gli fu attribuito da Dioscoride nel 1° secolo. Il suo uso come lassativo risale a più di 10 secoli a.C., da parte dei medici egiziani che lo usavano anche per trattare le infiammazioni del tratto urinario. In Cina e in India, è stato usato per secoli per trattare emorroidi, diarrea e ipertensione.

Lo psillio è salito alla ribalta nel 1998 quando Kellogs®, con l'approvazione della Food and Drug Administration, lo ha incluso sulla sua confezione con la seguente indicazione sulla salute: "Se usato con una dieta a basso contenuto di grassi e di colesterolo, la fibra solubile dei rivestimenti di semi di psillio in questo prodotto può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Questo claim, che può essere fatto su qualsiasi prodotto contenente almeno 1,7 g di fibra di psyllium solubile, segnerà l'inizio della sua notorietà.

Benefici nutrizionali

Il rivestimento dei semi di psyllium è ricco di fibre polisaccaridiche, in particolare di mucillagini. Questi ultimi hanno la proprietà di gonfiarsi a contatto con l'acqua, adottando così una consistenza leggermente viscosa, come nel caso dei semi di chia o della tapioca. I semi di psillio secchi contengono tra il 25 e il 30% di mucillagini, capaci di assorbire fino a 8 volte il loro volume di acqua. Sono queste mucillagini che danno allo psillio le sue numerose qualità medicinali.

Oltre a queste fibre e mucillagini, lo psillio contiene acidi grassi insaturi, fitosteroli e tracce di alcaloidi.

Benefici e virtù

Lotta contro la stitichezza

Lo psillio è un cosiddetto lassativo di zavorra. La mucillagine che contiene si gonfia a contatto con l'acqua, permettendo allo psyllium di assorbire quasi 8 volte il suo peso in acqua. La sua consistenza è allora simile a quella di un gel che, aumentando il peso delle feci, le appesantisce. Promuove anche la peristalsi intestinale, permettendo l'accelerazione del transito. Uno studio condotto nel 2008 confrontando la rispettiva efficacia di diversi tipi di fibre(1), tra cui la crusca di grano, conferma che il BBP (gemma di crusca con psillio) è più efficace degli altri cereali in termini di aumento del peso umido delle feci.

Ipocolesterolemico

Numerosi studi hanno confermato l'effetto ipocolesterolemizzante dello psyllium(2)(3)(4) , che si osserva a partire da 5 g di psyllium al giorno e la cui efficacia aumenta con il dosaggio. È la mucillagine che è responsabile, intrappolando e portando con sé nelle feci alcuni dei grassi della ciotola del cibo, impedendo il loro assorbimento intestinale. L'ESCOP (European Scientific Cooperative for Phytotherapy) riconosce anche l'uso della buccia dello psillio biondo per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Controllo dei livelli di zucchero nel sangue

Nello stesso modo in cui riduce l'assorbimento dei grassi, la mucillagine dello psyllium è anche efficace per intrappolare alcuni degli zuccheri in eccesso. Inoltre, la sua consistenza rallenta l'assorbimento degli zuccheri, riducendo l'indice glicemico del pasto. E un indice glicemico più basso significa livelli di zucchero nel sangue più stabili. Diversi studi confermano l'azione ipoglicemizzante dello psyllium(5)(6)(7), in particolare nei pazienti con diabete di tipo 2.

Cardioprotettivo

Aiutando ad abbassare il colesterolo cattivo e a controllare lo zucchero nel sangue, due fattori di rischio cardiovascolare, lo psillio è considerato cardioprotettivo. Nel 1998, la FDA ha confermato il legame tra lo psillio e la riduzione del rischio cardiovascolare. L'OMS riconosce la crusca di psyllium come efficace "come integratore alimentare nel controllo dell'ipercolesterolemia, per ridurre il rischio cardiovascolare e l'aumento della glicemia postprandiale".

Migliora la sindrome dell'intestino irritabile

Infine, si dice che i semi di psillio siano efficaci per alleviare il dolore sintomatico della IBS (sindrome dell'intestino irritabile) che colpisce non meno del 5% della popolazione francese. Riducono il dolore addominale, il gonfiore, la flatulenza e altri disturbi digestivi.

Soppressore dell'appetito

Ancora una volta, è il potere di rigonfiamento della mucillagine che dà allo psyllium la sua azione meccanica di soppressione dell'appetito. Assorbendo fino a 8 volte il suo peso in acqua, il volume dello psillio aumenta di conseguenza, permettendogli di occupare un grande spazio nello stomaco, facilitando l'insorgere della sazietà.

Posologia

I rivestimenti di semi di psillio sono generalmente disponibili come polvere, fiocchi, capsule, granuli o come tali. Possono essere aggiunti alla dieta in ragione di 10 g al giorno, in una o tre dosi, e devono essere sempre accompagnati da una grande quantità di acqua (almeno 300 ml), permettendo alla mucillagine di gonfiarsi ed esercitare tutti i suoi benefici sul corpo.

Per il trattamento dell'ipercolesterolemia e per regolare i livelli di zucchero nel sangue, il dosaggio raccomandato è fino a 20 g di psyllium al giorno in 3 dosi.

Effetti collaterali e controindicazioni

Il consumo regolare di psyllium può causare una sensazione di gonfiore all'inizio del trattamento. È quindi consigliabile ridurre il dosaggio e poi aumentarlo di nuovo gradualmente.

Le persone che soffrono di stenosi, ileo, paralisi intestinale, impattazione fecale o megacolon non dovrebbero consumare psyllium. Lo stesso vale per le persone con sangue nelle feci.

Lo psillio può ridurre l'assorbimento di alcuni farmaci (fluidificanti del sangue, trattamenti per l'epilessia o il disturbo bipolare) o integratori alimentari contenenti zinco, ferro, calcio, magnesio e vitamina B12.

Riferimenti

1. V. Vuksan and coauthors. Using cereal to increase dietary fiber intake to the recommended level and the effect of fiber on bowel function in healthy persons consuming North American diets, American Journal of Clinical Nutrition 88 (2008): 1256-1262.

2. Wei ZH, et al. Time- and dose-dependent effect of psyllium on serum lipids in mild-to-moderate hypercholesterolemia: a metaanalysis of controlled clinical trials. Eur J Clin Nutr. (2009)

3. Anderson JW, Allgood LD, et al. Cholesterol-lowering effects of psyllium intake adjunctive to diet therapy in men and women with hypercholesterolemia: meta-analysis of 8 controlled trials.Am J Clin Nutr 2000 Feb;71(2):472-9.

4.Olson BH, Anderson SM, Becker MP, et al. Psyllium-enriched cereals lower blood total cholesterol and LDL cholesterol, but not HDL cholesterol, in hypercholesterolemic adults: results of a metaanalysis.J Nutr. 1997;127:1973–1980.

5. Wolever, T. M. et al., Effect of method of administration of psyllium on glycemic response and carbohydrate digestibility, J. Am. Coll. Nutr., 10, 362, 1991.

6. Pastors, J.G., Blaisdell, P.W., Balm, T.K., Psyllium fiber reduces rise in postprandial glucose and insulin concentrations in patients with non-insulin-dependent diabetes, Am J Clin Nutr, 53, 1431–1435, 1991.

7. Frati Munari AC, Benitez Pinto W, Ariza CR, Casarrubias M. Lowering glycemic index of food by acarbose and Plantago psyllium mucilage. Arch Med Res 1998; 29(2): 137-41.

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Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".