Semi di Chia

Semi di Chia

Questo piccolo seme marrone è diventato in pochi anni una vera star della famiglia dei superalimenti. Bisogna dire che la chia - pronunciata Kia - ha tutto per piacere, con le sue straordinarie qualità nutrizionali e culinarie...

Origine

I semi di chia provengono dalla pianta di chia, una cugina erbacea della salvia e originaria del Messico. Il suo nome deriva da chiyan che significa saggio in Nahuti, la lingua degli Aztechi. Sono così emblematici del Messico che hanno dato il loro nome allo stato del Chiapas.

Questi piccoli semi alimentari sono stati coltivati per migliaia di anni ed erano un alimento base per gli Aztechi, che credevano avessero proprietà cognitive, e sono stati poi mangiati dagli Amerindi per migliorare le loro prestazioni fisiche.
Questi piccoli semi scuri dal sapore abbastanza neutro sono semi oleosi allo stesso modo del sesamo o del papavero. Hanno la particolarità di aumentare di volume a contatto con l'acqua formando una mucillagine viscosa, come le perle di tapioca. Questo li rende un vero e proprio soppressore naturale dell'appetito, che ha portato alla loro promozione al rango di cibo dimagrante alla fine degli anni 1990, dopo diversi secoli di oblio.

Benefici nutrizionali

I semi di chia sono una vera e propria bomba di benefici nutrizionali, che gli ha fatto guadagnare il loro posto in cima alla lista dei superfoods.

Naturalmente ricchi di grassi buoni, questi semi oleosi contengono omega 3 in quantità maggiore del pesce grasso e omega 6 in quantità significative.

Con i loro 23 g di proteine per 100 g, i semi di chia sono ricchi di proteine come il prosciutto, il che li rende un vero alleato per vegani e vegetariani.

Le proteine dei semi di chia sono anche molto ricche di triptofano, un aminoacido che regola l'umore e l'appetito.

In termini di minerali, i semi di chia sono estremamente ricchi di calcio, con un contenuto per 100g che è più di 7 volte superiore a quello del latte di mucca, e sono più ricchi di magnesio del cioccolato fondente, che è noto per essere una delle migliori fonti.

Infine, i semi di chia contengono antiossidanti (flavonoidi e vitamina E) in quantità molto più elevate di altri semi oleosi.

Benefici e virtù

Contribuisce alla salute cardiovascolare

Uno studio del 2014(1) mostra che 35 g di semi di chia consumati quotidianamente per 12 settimane di seguito, ridurrebbero la pressione sanguigna nelle persone ipertese.

Inoltre, la mucillagine dei semi di chia in un mezzo acquoso agisce come una vera e propria trappola per i grassi alimentari. Durante la digestione, impedisce in gran parte il loro passaggio attraverso la barriera intestinale nel flusso sanguigno. Il consumo regolare di chia tende quindi a ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue e quindi a limitare il rischio di ostruzione dei vasi sanguigni.

Soppressore naturale dell'appetito

A contatto con l'acqua, questi piccoli semi divertenti moltiplicano il loro volume per 7, formando una mucillagine viscosa che è estremamente saziante. In pratica, si comportano come vere e proprie spugne che si gonfiano nello stomaco, con un effetto soppressivo dell'appetito. Sono quindi l'ingrediente magico in caso di morsi della fame inopportuni!

Oltre al suo effetto soppressivo dell'appetito, la mucillagine dei semi di chia è anche una vera e propria trappola per i grassi, rendendo i semi efficaci nel ridurre l'assorbimento calorico di un pasto.

Anti-diabete

La fibra contenuta nei semi di chia rallenta l'assorbimento dei carboidrati del pasto e permette una migliore regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Aggiungerli al menu su base giornaliera aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e a prevenire l'insorgenza del diabete, o a ridurlo per le persone che già lo hanno.

Promuove il sonno

La proteina nei semi di chia è molto ricca di triptofano, un aminoacido che è un precursore della serotonina e della melatonina, due composti che aiutano a regolare l'umore e a promuovere il rilassamento e il sonno. Le persone che soffrono di disturbi del sonno sono quindi ben consigliate di aggiungere questi piccoli semi soporiferi al loro menu serale!

Posologia

Per la sua azione sulla perdita di peso, il colesterolo o il diabete, si consiglia da due a tre cucchiai di semi di chia al giorno, cosparsi su preparazioni (insalate, verdure ...), integrati in ricette (pane, porridge ...) o aggiunti al latte o alle composte.

Si noti che è ancora più efficace macinare i semi di chia per migliorare la loro biodisponibilità e promuovere il loro assorbimento e assimilazione.

Effetti collaterali e controindicazioni

Un consumo regolare ed elevato di semi di chia può causare disturbi digestivi (gonfiore, gas, spasmi intestinali, ecc.) in persone con un intestino fragile.

Secondo l'organizzazione europea Committea for Novels Foods and Processes, i semi di chia hanno un "potenziale allergenico non ancora chiaramente determinato". Le persone che sono allergiche ad altri semi oleosi (sesamo, lino, papavero, ecc.) devono essere caute sul rischio di allergia incrociata.

L'alto contenuto di acido alfa-linolenico dei semi di chia li rende sconsigliabili per gli uomini con cancro alla prostata, o con un rischio ereditario di contrarre questo cancro.

Riferimenti

1. Toscano LT, da Silva CS, Toscano LT, de Almeida AE, Santos Ada C, Silva AS. Chia Flour Supplementation Reduces Blood Pressure in Hypertensive Subjects Plant Foods Hum Nutr. 2014 Dec;69(4):392-8

Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".

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