Ribes Nero

Ribes Nero

Queste piccole bacche nere violacee dal sapore piccante sono in cima alla lista dei super alimenti, e per una buona ragione, sono pieni di vitamine, minerali e antiossidanti, responsabili delle loro numerose qualità nutrizionali e medicinali...

  • Origine

  • Benefici nutrizionali

  • Benefici e virtù

  • Dosaggio

  • Effetti collaterali e controindicazioni

  • Riferimenti

Origine

Il ribes nero (ribes nigrum) è la bacca dell'albero del ribes nero, un arbusto molto vicino all'albero del ribes, tanto che viene spesso chiamato "il ribes nero". Questo arbusto cespuglioso è generalmente tra 1 e 1,5 metri di altezza, ed è impostato con fiori verdi e arancioni. Cresce più spesso nelle regioni fredde e montuose su terreni umidi e ombreggiati.

Il ribes nero, a differenza della maggior parte delle altre piante medicinali, era sconosciuto agli antichi greci e romani. Fu solo all'inizio del XII secolo che la monaca benedettina Hildegarde de Bingen raccomandò nei suoi testi le foglie di ribes nero come unguento per il trattamento della gotta.

Nel XVI secolo, fu coltivato in Francia, in Occidente e nella Valle della Loira e fu allora chiamato "albero del pepe" o "cassia di Poitevin" e il botanico Gaspard Bauhin lo coltivò per la prima volta per farne un frutto da consumare.

Nel XVIII secolo, era considerato in Francia come un frutto miracoloso con molteplici indicazioni medicinali, tanto che molti francesi lo piantavano nei loro giardini.

Tradizionalmente, gli erboristi francesi usavano le radici e le foglie per alleviare le infiammazioni e i disturbi artritici.

Benefici nutrizionali

Queste piccole bacche sono un vero concentrato di vitamine, antiossidanti e minerali.

Il ribes nero è quasi 4 volte più ricco di vitamina C delle arance, ed è tra i frutti che ne sono più forniti. Contiene anche tutte le vitamine del gruppo B (tranne la B12) in gran numero.

In termini di antiossidanti, detiene ancora dei record con il suo cocktail di polifenoli (oxoflavonoidi e antociani in particolare), i suoi carotenoidi e la sua vitamina E in grandi quantità.

A basso contenuto di calorie e zucchero, è uno dei frutti con la più alta densità nutrizionale e la più bassa densità calorica.

Infine, il ribes nero è molto ricco di pectina, una fibra solubile che gli conferisce la capacità di formare un gel viscoso a contatto con l'acqua. Ecco perché il ribes nero è spesso usato per fare coulis, gelatine e marmellate.

Oltre alla sua utilità in cucina, la pectina è una fibra sana per eccellenza poiché agisce sulla riduzione del colesterolo nel sangue e regola i livelli di zucchero nel sangue.

In termini di minerali, il ribes nero contiene molto potassio, che è coinvolto nel corretto funzionamento dei reni e nel metabolismo dei carboidrati.

In fitoterapia, le foglie e i semi del ribes nero sono ampiamente utilizzati. Le foglie vengono essiccate e macinate finemente, e dai semi di ribes nero viene estratto un olio ricco di antiossidanti e acidi grassi essenziali (acido gamma linolenico GLA).

Benefici e virtù

Le bacche

In succo, frutta, sciroppo o gelatina, le bacche di ribes nero, grazie al loro fantastico contenuto di antiossidanti, hanno un ruolo di protezione vascolare. Sono ipotensive e vasodilatatori. Uno studio del 2002 (1) conferma la loro azione ipotensiva e vasodilatatrice sui ratti.

Questi antiossidanti sono anche utili per rallentare l'invecchiamento delle cellule combattendo lo stress ossidativo causato dai radicali liberi.

La pectina contenuta nelle bacche è anche molto preziosa per regolare il colesterolo nel sangue e abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Durante la digestione, il gel viscoso che si crea a contatto con l'acqua riga le pareti intestinali e rallenta l'assorbimento degli zuccheri e dei grassi.

Infine, questa pectina è un eccellente soppressore dell'appetito, utile per ridurre l'appetito durante la dieta e facilitare la perdita di peso.

Le foglie

La Cooperativa Scientifica Europea di Fitoterapia (ESCOP) riconosce l'uso medicinale delle foglie di ribes nero nel trattamento coadiuvante dei disturbi reumatici. Le foglie di ribes nero hanno anche un interessante effetto diuretico, che le rende un alleato detox.

Olio di semi di ribes nero

Contiene tra l'11 e il 24% di GLA, un acido grasso della famiglia degli omega 6. Pochi studi sono stati condotti sull'olio di semi di ribes nero.

Uno di essi (2) mostra che l'integrazione di olio di semi di ribes nero promuove la risposta immunitaria (protezione da virus e batteri) in persone anziane sane.

Un altro (3) suggerisce la sua efficacia nel ridurre la pressione sanguigna.

L'olio di ribes nero è oggi principalmente raccomandato esternamente per le sue proprietà anti-invecchiamento.

Posologia

Per le bacche, non esiste un dosaggio raccomandato. In succo o estratti, quando viene utilizzato per il suo potere antiossidante o il suo effetto diuretico o soppressivo dell'appetito, può essere consumato quotidianamente senza limitazioni.

Non c'è rischio di sovradosaggio.

Foglie:

Si raccomanda di mettere in infusione da 10 a 12 g di foglie secche in una grande tazza di acqua bollente per 1/4 d'ora, due volte al giorno.

Ci sono estratti fluidi di foglie, che possono essere presi in ragione di 5 ml due volte al giorno prima di ogni pasto.

L'olio di semi di ribes nero è più spesso usato nei cosmetici per le sue proprietà anti-invecchiamento. Può essere usato in preparazioni fatte in casa o aggiunto all'aloe vera per un fluido naturale antirughe.

Effetti collaterali e controindicazioni

L'uso terapeutico del ribes nero non è raccomandato per le donne incinte o che allattano e per i bambini piccoli.

Le persone che soffrono di insufficienza cardiaca dovrebbero anche evitare di iniziare una cura senza consiglio medico.

Gli effetti diuretici delle foglie di ribes nero possono essere aggiunti a quelli di altri integratori alimentari diuretici o medicinali. È sempre importante chiedere il parere di un medico o di un erborista in caso di trattamento concomitante.

Riferimenti

1. Nakamura Y, Matsumoto H, Todoki K. Endothelium-dependent vasorelaxation induced by black currant concentrate in rat thoracic aorta. Jpn. J. Pharmacol., 89, 29–35 (2002).

2. Wu D, et al. Effect of dietary supplementation with black currant seed oil on the immune response of healthy elderly subjects. Am J Clin Nutr. 1999;70(4):536–43

3. Deferne, J.L.; Leeds, A.R. Resting blood pressure and cardiovascular reactivity to mental arithmetic in mild hypertensive males supplemented with blackcurrant seed oil. J. Hum. Hypertens., 1996, 10(8), 531-537

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Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".

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