Inositolo (vitamina B7)

Inositolo (vitamina B7)

L'inositolo è una molecola organica ciclica composta da 6 atomi di carbonio, componente essenziale dei fosfolipidi. A volte viene erroneamente chiamato vitamina B7. Sintetizzato dal corpo umano, non può appartenere alla famiglia delle vitamine. Scopriamo gli usi di questa molecola che svolge un ruolo molto importante nella trasmissione dei segnali cellulari...

Origine

Esistono nove isomeri dell'inositolo, il più comune dei quali è il mio-inositolo. Fa parte della struttura delle membrane cellulari e contribuisce a ottimizzare le funzioni vitali dell'organismo.

L'inositolo nel corpo umano è stato identificato oltre 150 anni fa e il mio-inositolo è stato isolato nel 1850 e purificato nel 1887.

È stato poi negli anni '40 che il ricercatore Posternak ha determinato i 9 isomeri dell'inositolo.

Sebbene sia spesso associato alle vitamine del gruppo B, l'inositolo può essere sintetizzato dall'organismo a partire dal glucosio, il che lo differenzia dalle vitamine che, per definizione, non possono essere sintetizzate dall'organismo in quantità sufficienti per la sua sopravvivenza.

D'altra parte, numerosi studi recenti hanno evidenziato il valore dell'integrazione di inositolo nel trattamento di diverse patologie.

Fonti alimentari

L'inositolo si trova naturalmente in alcuni alimenti. Le migliori fonti di inositolo sono il fegato e il cuore di manzo. Si trova anche nella carne di manzo e di maiale.

Per quanto riguarda i vegetali, i semi oleosi (noci fresche, nocciole), i legumi (lenticchie, fagioli), i cereali integrali (avena, frumento, germe di grano, grano saraceno, orzo) e alcuni frutti (arance, pompelmo, fragole) e ortaggi (cavolfiore, piselli) sono le fonti più interessanti di inositolo.

Benefici e virtù

Questa molecola, che fa parte della composizione delle membrane cellulari, sembrerebbe essere molto efficace nel trattamento di molti disturbi o patologie.

Fertilità

Chiamato molecola della fertilità, l'inositolo è stato recentemente oggetto di numerosi studi volti a evidenziare la sua modalità d'azione nel migliorare la qualità delle ovaie delle donne.

I risultati di uno di questi studi sono stati resi noti in occasione del Congresso Mondiale di Ginecologia Pediatrica e dell'Adolescenza: l'88% delle pazienti testate è tornato ad avere cicli regolari dopo 3 mesi, 7 donne su 10 sono tornate ad avere un ciclo mestruale normale e sono rimaste incinte spontaneamente.

La causa principale dell'infertilità diagnosticata è la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), che colpisce dal 5 al 10% delle donne in età fertile ed è caratterizzata, tra l'altro, da insulino-resistenza. È proprio su questa resistenza all'insulina che l'inositolo agisce, correggendo i disturbi endocrini e metabolici legati alla PCOS. Per le donne interessate, la dieta non è sufficiente a fornire una quantità di inositolo sufficiente a migliorare i sintomi, ed è necessario un ciclo di integratori alimentari ad alto dosaggio.

Malattie mentali

Grazie alla sua interazione con il sistema nervoso centrale e i neurotrasmettitori, l'inositolo è un trattamento efficace per alcune malattie mentali.

Uno studio in doppio cieco dimostra che 6 g al giorno di myo-inositolo sono più efficaci del trattamento con fluvoxamina (la base della maggior parte degli antidepressivi). Un altro studio mostra un miglioramento dei sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo, della bulimia, dell'agorafobia e della depressione con un trattamento alle stesse dosi.

Altri studi condotti su pazienti bipolari mostrano una marcata riduzione degli episodi di convulsioni durante i periodi di trattamento.

Anche le persone che soffrono di disturbi di panico hanno visto dimezzarsi il numero di attacchi di panico con il trattamento a base di inositolo.

Nota: a differenza dei trattamenti farmacologici convenzionali, l'inositolo impiega dalle tre alle cinque settimane per agire sui sintomi. È quindi importante non abbandonare il trattamento prima di questo periodo, anche se non ci sono miglioramenti!

Ipercolesterolemia e disturbi cardiovascolari

L'inositolo migliora il metabolismo dei lipidi e aumenta la percentuale di colesterolo HDL, considerato il colesterolo "buono". Aiuta inoltre a prevenire la formazione di placche aterosclerotiche grazie alla sua azione lipotropa, che elimina i depositi di lipidi sulle pareti dei vasi sanguigni e delle arterie.

Infine, l'inositolo avrebbe proprietà vasodilatatrici, preziose in caso di ipertensione o insufficienza cardiaca.

Sindrome premestruale

Uno studio condotto nel 2011 ha dimostrato che una dose giornaliera di 2 g di inositolo in polvere migliora nettamente la disforia (dolore mestruale), nonché i disturbi dell'umore e la depressione associati alla sindrome premestruale. L'inositolo agisce quindi come secondo messaggero della serotonina, imitando gli effetti degli inibitori della ricaptazione della serotonina.

Dosaggio

La dose giornaliera non è stata stabilita ufficialmente, poiché l'inositolo non è una vera e propria vitamina.

I dosaggi raccomandati variano notevolmente a seconda delle indicazioni per l'assunzione di inositolo. Nel trattamento della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), le quantità raccomandate vanno da 1500 mg a 4000 mg al giorno. Per il trattamento dei disturbi mentali sono necessarie dosi più elevate, vicine ai 6000-18000 mg al giorno. Infine, per migliorare i sintomi della sindrome premestruale, 2000 mg sono sufficienti per ottenere risultati convincenti.

Gli integratori alimentari a base di inositolo sono disponibili in polvere o in capsule, generalmente contenenti 500 mg di inositolo.

Effetti collaterali e controindicazioni

Carlomengo e Unfer, due scienziati che hanno studiato gli effetti dell'inositolo sulla fertilità, hanno esaminato anche i possibili effetti collaterali. Hanno riscontrato che, anche a dosi molto elevate, gli unici effetti sono stati lievi disturbi digestivi (nausea, flatulenza e diarrea), ma che i trattamenti con inositolo sono generalmente ben tollerati.

In assenza di studi in merito, le donne in gravidanza e in allattamento dovrebbero chiedere il parere del proprio medico prima di assumere inositolo.

Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".

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