Quali integratori alimentari per la salute dei capelli?

Biotina, zinco, selenio, ferro… Quali integratori alimentari per i nostri capelli?

Capelli e unghie quando sono in cattiva salute, possono essere fonte di piccoli fastidi ma anche di
maggiori inconvenienti come: capelli fragili che cadono, unghie danneggiate, logori, che si spezzano… Quindi come possiamo proteggerli per mantenerli sani?

Storia naturale dei capelli

I nostri capelli hanno origine e crescono da una cavità nella pelle chiamata follicolo pilifero o pilosebaceo. Questi follicoli si trovano su tutta la pelle, ad eccezione dei palmi, delle piante dei piedi e dei lati delle dita delle mani e dei piedi.

La pelle umana ha una media di 2 milioni di follicoli piliferi, con una densità di circa 400-900 ghiandole per cm² nelle zone più densamente popolate come il viso. In media da 100.000 a 150.000 di questi danno origine ai capelli.

Il follicolo pilifero contiene una ghiandola sebacea alla sua base, nel derma, che è responsabile della sintesi del sebo. La sua produzione ed escrezione nella parte superiore del follicolo pilo-sebaceo permette di mantenere la morbidezza dei capelli impedendo loro di diventare secchi e fragili.

La quantità di sebo secreto differisce da un individuo all’altro e sarà la causa di differenti tipi di pelle:

  • Pelle secca o capelli fragili saranno la conseguenza di una bassa secrezione di sebo;
  • Pelle o capelli grassi saranno la conseguenza di una maggiore secrezione di sebo.

Perdita di capelli, quando bisogna iniziare a preoccuparsi?

Normalmente, perdiamo circa 40-100 capelli al giorno su base permanente. Le donne sono soggette a variazioni naturali nella caduta dei capelli che non cadono regolarmente e allo stesso modo durante tutto l’anno. La perdita di capelli più significativa si verifica in primavera e soprattutto in autunno.

Durante la gravidanza ci sono variazioni nella perdita naturale dei capelli:

  • Durante la prima metà della gravidanza, si può osservare una perdita di capelli più significativa;
  • Nella seconda metà della gravidanza, tuttavia, la perdita naturale dei capelli si riduce.

Sei settimane dopo il parto (più tardi in caso di allattamento), si osserva sistematicamente una perdita di capelli più o meno significativa.

La perdita di capelli è considerata anormale quando una persona perde più di 100 capelli al giorno per un periodo di tempo abbastanza lungo, fino a due mesi. Questo si chiama alopecia.

Quando è localizzata sulla fronte, sopra le tempie e sulla sommità del cranio, è comunemente chiamata calvizie.

Ci sono diversi tipi di alopecia:

  • Alopecia androgenetica ereditaria (o calvizie comune) che è la forma più comune di perdita di capelli.

Si traduce in una diminuzione progressiva e definitiva della qualità e della quantità dei capelli. Colpisce principalmente gli uomini, che rappresentano il 90% dei casi di alopecia androgenetica e il 70% degli uomini svilupperà l’alopecia androgenetica;

  • Alopecia areata (o alopecia circoscritta o alopecia areata) che è caratterizzata dalla perdita di capelli in una zona circoscritta.

Questa forma può colpire tutta la testa (alopecia totale) e talvolta l’intero corpo (alopecia universale) in questo caso, non rimangono più né peli né capelli sull’intero corpo;

  • Alopecia diffusa (o effluvio telogeno) che può essere acuta o cronica.

La perdita di capelli è più o meno regolare ed è generalizzata su tutta la capigliatura. Può essere legato a trattamenti di chemioterapia, stress, carenze nutrizionali significative, carenza di ferro, disturbi ormonali, irradiazione acuta;

  • L’alopecia congenita, forma estremamente rara, è caratterizzata da un’assenza di radici dei capelli.

La diagnosi precisa del tipo di alopecia richiede una consultazione medica.

Quali integratori alimentari per i nostri capelli?

Biotina

Il gruppo di esperti dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito nel 2009, dopo aver effettuato un’analisi dei dati scientifici disponibili all’epoca, che “la biotina contribuisce al mantenimento dei capelli normali” (1).

I segni di carenza di biotina o di vitamina B8 includono la perdita di capelli, eruzioni cutanee e unghie fragili.

La biotina è fornita al corpo dalla dieta e si trova in grandi quantità, per esempio, nei tuorli d’uovo, nel latte, nelle nocciole, ecc.

Le cause di una carenza acquisita di biotina sono varie e possono essere legate a:

  • Un alto consumo di albume crudo,
  • Alcolismo e fumo,
  • Gravidanza,
  • L’assunzione di alcuni farmaci (isotretinoina, farmaci antiepilettici come l’acido valproico, ecc.) o l’uso prolungato di antibiotici.

I dati scientifici suggeriscono che il 50% delle donne incinte negli Stati Uniti ha una carenza marginale di biotina, nonostante un normale apporto alimentare di quest’ultima (2).

Uno studio recente ha valutato l’azione dell’integrazione di biotina sui capelli e sulle unghie di 18 pazienti con alopecia carenti di biotina: tutti hanno mostrato un miglioramento clinico della loro alopecia (3).

Zinco

Lo zinco è un minerale che non è prodotto dal corpo e deve quindi essere fornito dalla dieta.

Le principali fonti alimentari di zinco sono il pesce e la carne, quindi le persone che seguono una dieta vegetariana hanno maggiori probabilità di essere carenti. La carenza di zinco può anche essere legata a un consumo eccessivo di cereali che hanno la proprietà di inattivare lo zinco (chelanti dello zinco).

Inoltre, l’alcolismo, le ustioni, le infezioni e la gravidanza possono portare ad un aumento del fabbisogno di zinco, e quindi ad una potenziale carenza se la dieta non soddisfa questi maggiori bisogni. La perdita dei capelli è un segno ben noto di carenza di zinco e l’integrazione può aiutare a promuovere la crescita dei capelli.

Uno studio ha esaminato l’effetto di un’integrazione di zinco per 12 settimane in 15 pazienti affetti da alopecia aerata (alopecia) e con bassi livelli ematici di zinco.

Dopo 12 settimane di integrazione, sono stati osservati buoni risultati in termini di ricrescita dei capelli in 9 di questi 15 soggetti, così come un aumento significativo dei livelli di zinco nel sangue (4).

Ferro

La carenza nutrizionale più comune nel mondo è la carenza di ferro ed è una delle cause di alopecie diffuse. La carenza di ferro è particolarmente comune nelle donne che perdono i capelli. Per esempio, si raccomanda l’integrazione del ferro nelle persone affette da alopecia, se presentano un basso livello di ferro; queste persone devono anche assicurarsi che la loro assunzione di vitamina C sia adeguata (3).

Selenio

Il selenio è un oligoelemento essenziale richiesto per la sintesi di oltre 35 proteine. Uno studio clinico su pazienti con cancro alle ovaie sottoposte a chemioterapia ha mostrato una diminuzione significativa della perdita di capelli nelle pazienti che ricevevano un’integrazione di selenio, rispetto alle pazienti del gruppo di controllo.Gli autori hanno concluso che l’assunzione di selenio è un elemento di supporto nella chemioterapia (5).

E i capelli grigi?

È interessante notare che il ferro, come il selenio, sono minerali che possono essere coinvolti nello sbiancamento dei capelli durante l’infanzia o all’inizio dell’età adulta. L’integrazione con questi 2 micronutrienti carenti può quindi migliorare il grigiore prematuro dei capelli (3).

Biotina e unghie fragili: dati recenti promettenti

Una recente pubblicazione (6) riporta che gli studi clinici hanno dimostrato un miglioramento della compattezza, della durezza e dello spessore delle unghie fragili grazie all’integrazione di biotina.

In questi studi, l’integrazione di biotina è stata usata per trattare diverse condizioni delle unghie, come le unghie fragili, la trachionichia (unghie ruvide e scolorite con creste longitudinali e crepe) e le deformazioni abituali delle unghie, con risultati promettenti.

Tuttavia, ulteriori studi clinici con un numero maggiore di pazienti e un gruppo di controllo saranno necessari per confermare questi risultati e determinare il dosaggio ottimale di questa integrazione di biotina.

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Riferimenti

(1) Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to biotin and energy-yielding metabolism (ID
114, 117), macronutrient metabolism (ID 113, 114, 117), maintenance of skin and mucous membranes (ID 115),
maintenance of hair (ID 118, 2876) and function of the nervous system (ID 116) pursuant to Article 13(1) of
Regulation (EC) No 1924/2006 EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies (NDA) European Food Safety
Autority Journal 2009; 7(9):1209
2) Biotin and biotinidase deficiency Janos Zempleni, Yousef I Hassan, and Subhashinee SK Wijeratne Expert Review of
Endocrinology & Metabolism. 2008 November 1; 3(6): 715–724.
(3) The Role of Vitamins and Minerals in Hair Loss: A Review Hind M Almohanna,  Azhar A Ahme,John P Tsatalis,
Antonella Tosti Dermatology and Therapy (Heidelb). 2019 Mar; 9(1): 51–70
(4) The therapeutic effect and the changed serum zinc level after zinc supplementation in alopecia areata patients
who had a low serum zinc level Hoon Park, Chul Woo Kim, Sang Seok Kim, Chun Wook Park Annals of Dermatology
2009 May;21(2):142-6
(5) Selenium as an element in the treatment of ovarian cancer in women receiving chemotherapy Krzysztof Sieja,
Małgorzata Talerczyk Gynecologic Oncology 2004 May;93(2):320-7
(6) Biotin for the treatment of nail disease: what is the evidence? Shari R Lipner, Richard K Scher Journal of
Dermatological Treatement 2018 Jun;29(4):411-414

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