L’acido ialuronico e la tua pelle

Come, l’acido ialuronico, permette alla tua pelle di restare giovane?

Iniezioni, creme, maschere, gel…
L’acido ialuronico e i suoi benefici per la qualità e l’idratazione della pelle sono ben noti a tutti. Ma a parte il suo nome, cosa ne sappiamo? Dove si trova? Quali sono le sue proprietà sulla pelle? E possiamo offrire alla nostra pelle il beneficio delle sue proprietà attraverso un’assunzione orale?
Le risposte alle vostre domande sono qui di seguito…


 
Acido ialuronico, una molecola presente nella pelle. Ma non solo!


L’acido ialuronico, o ialuronato, è una macromolecola, cioè una molecola molto grande, composta da derivati di carboidrati (zuccheri), in altre parole un polisaccaride.
 
È una molecola onnipresente in tutti i vertebrati ed è cambiata molto poco nel corso dell’evoluzione delle specie.
 
L’acido ialuronico è particolarmente abbondante nella matrice extracellulare dei tessuti connettivi molli come la pelle, il liquido sinoviale, i vasi sanguigni, il siero, il cervello, la cartilagine, le valvole cardiache e il cordone ombelicale.
 
La pelle è l’organo più grande del corpo umano, e contiene anche la più grande quantità di acido ialuronico nel corpo, con il 50% dell’acido ialuronico totale nel corpo.
 
La sua presenza è fondamentale perché l’acido ialuronico è responsabile delle proprietà reologiche (capacità della pelle di resistere e deformarsi sotto pressione), igroscopiche (capacità di trattenere acqua) e viscoelastiche della pelle. L’acido ialuronico è quindi un prezioso alleato nella cura della pelle e nella lotta contro l’invecchiamento e le rughe del viso.


 

Acido Ialuronico e rughe

La quantità di acido ialuronico nella pelle diminuisce gradualmente con l’età e si stima che un 75enne abbia solo un quarto della quantità di acido ialuronico nella pelle che aveva a 19 anni.


 
È stato anche dimostrato che la degradazione dell’acido ialuronico sotto l’influenza della luce UV provoca la comparsa di rughe.
 
Così, le rughe si formano sotto l’influenza di vari fattori, come l’invecchiamento e i raggi ultravioletti (UV), che sono anche responsabili della diminuzione del contenuto di acido ialuronico della pelle. Questa molecola è quindi un alleato essenziale nella cura della pelle (idratazione, elasticità, lotta contro le rughe e l’invecchiamento).
 
Per ridurre le rughe della pelle esistono alcune tecniche di iniezione. Si usano i filler di acido ialuronico come trattamento sintomatico.
 
Questi trattamenti agiscono rapidamente ma il loro effetto si riduce gradualmente. Inoltre, sono costosi e non senza rischi di dolore e gonfiore.
 
Di conseguenza, c’è una crescente domanda di integratori alimentari per combattere le rughe! In effetti, gli integratori sono facili da prendere e il loro effetto si mantiene quando sono presi con costanza.
 
Diversi studi hanno dimostrato gli effetti degli integratori alimentari ricchi di acido ialuronico per mantenere una pelle sana. Ma anche sul miglioramento della pelle secca attraverso l’assunzione orale di acido ialuronico. Questi prodotti contribuiscono quindi ad un’idratazione profonda dell’epidermide per garantire benefici a lungo termine per la pelle.
 

Gli effetti antirughe di un’integrazione basata su studi scientifici

Un articolo sorprendente è stato appena pubblicato da scienziati americani (2)

Gli scienziati hanno studiato l’impatto dell’integrazione con un estratto di membrana di guscio d’uovo su capelli, pelle e unghie!
 
Si scopre che la membrana del guscio d’uovo è una struttura estremamente ricca di polisaccaridi, il più abbondante dei quali è l’acido ialuronico.
 
In questo studio, 88 soggetti, di età media di 53 anni, hanno ricevuto per 12 settimane :
 
> o l’integratore alimentare ricco di acido ialuronico (idrolizzato di membrana di guscio d’uovo)
> o un placebo (prodotto inattivo).
 
A partire dalla quarta settimana di integrazione, è stato notato un miglioramento significativo dell’aspetto della pelle del viso.
Questo era particolarmente vero per le rughe « a zampa di gallina » (nei soggetti che hanno ricevuto l’integratore alimentare).


Dopo 12 settimane di trattamento, il numero di rughe a zampa di gallina è stato significativamente ridotto nei soggetti che hanno ricevuto il supplemento ricco di acido ialuronico rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo.
 
Più classicamente, uno studio clinico condotto in Giappone ha studiato l’effetto dell’integrazione orale di acido ialuronico sulle rughe a zampa di gallina. Una supplementazione di 120 mg al giorno ha confrontato questo effetto con quello di un placebo.
 
 
Alla fine dello studio, nel gruppo di pazienti ai quali era stato somministrato l’integratore con acido ialuronico, il volume del solco, la superficie e il volume delle rughe del viso erano significativamente ridotti rispetto alle loro caratteristiche iniziali.
 
Al contrario, queste diminuzioni non sono state osservate nei pazienti che hanno ricevuto il placebo. La loro pelle era ancora segnata dalle rughe.
 
Gli autori dello studio hanno quindi concluso che i loro risultati indicavano che un’integrazione quotidiana con 120 mg di acido ialuronico per 12 settimane avrebbe ridotto le rughe della pelle e ne avrebbe migliorato le condizioni.

Integratore alimentare con Acido Ialuronico e Collagene Marino

Riferimenti

(1) Hyaluronic Acid: Redefining Its Role G. Abatangelo, V. Vindigni, G. Avruscio, L. Pandis and P. Brun Cells 2020,9, 1743

(2) The effect of oral hydrolyzed eggshell membrane on the appearance of hair, skin, and nails in healthy middle-aged adults: A randomized double-blind placebo-controlled clinical trial Douglas S. Kalman, Susan Hewlings Journal of Cosmetic Dermatology 2020;19:1463–1472

(3) Oral hyaluronan relieves wrinkles: a double blinded, placebo-controlled study over a 12-week period Mariko Oe, Seigo Sakai, Hideto Yoshida, Nao Okado, Haruna Kaneda, Yasunobu Masuda, Osamu Urushibata Clinical, Cosmetetic and Investigational Dermatology. 2017;10:267-273

(4)Oral administration of polymer hyaluronic acid alleviates symptoms of knee osteoarthritis: a double-blind, placebo-controlled study over a 12-month period. Tashiro T, Seino S, Sato T, Matsuoka R, Masuda Y, Fukui N ScientificWorldJournal. 2012;2012:167928


5/5 - (12 votes)
Partagez vos amis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *