Alcol, tabacco, droghe: come liberarsi dalla dipendenza?

Integratori Alimentari, -30% con il codice CIAO30

Porre fine a una dipendenza non è facile. Che si tratti di quei drink di troppo che iniziano a diventare un fatto quotidiano o di quelle sigarette che una dopo l’altra ti accompagnano durante la giornata: la dipendenza può assumere molte facce e portare molti mali. Non solo mette a rischio la tua salute ma anche la tua stabilità: potenziale perdita del lavoro, isolamento, delinquenza

Per rompere il circolo vizioso della dipendenza, avrai bisogno di tutte le tue capacità mentali. Per accompagnarti durante questo periodo impegnativo e per aiutarti a superare il periodo di astinenza, ti offriamo efficaci rimedi naturali.

Cos’è la dipendenza?

La dipendenza si verifica quando una persona sente il bisogno – non il desiderio – di usare una particolare sostanza, che poi diventa la priorità su qualsiasi connessione sociale o compito quotidiano. La sostanza che crea dipendenza diventa allora indispensabile per procurare piacere, alleviare la tensione o superare la tristezza. Una persona dipendente continua ad usare, quella determinata sostanza, nonostante la conoscenza degli effetti nocivi e perde così la sua autonomia.

Lo sviluppo di una dipendenza si basa su diversi meccanismi neurofisiologici:

  • La sensazione di piacere ottenuta dopo aver usato la sostanza aumenta la motivazione a usarla di nuovo. Questo è dovuto ai cambiamenti elettrochimici nel cervello causati dall’assunzione. C’è un aumento della produzione dell’“ormone del piacere” dopamina nel nucleo accumbens del circuito della ricompensa. Oltre alla dopamina, sono coinvolti altri due neurotrasmettitori: la serotonina, che viene rilasciata in risposta al consumo e quindi stimola i recettori per le endorfine, un ormone che promuove il benessere e l’attenuazione del dolore. L’uso regolare di sostanze che creano dipendenza desensibilizza questi recettori e porta quindi a una diminuzione della produzione di endorfine endogene.
  • Il corpo sviluppa una dipendenza dalla sostanza e poiché il piacere può essere ottenuto solo assumendola, ogni volta è necessaria una dose sempre più grande per ottenere l’effetto desiderato, che a causa dello sconvolgimento delle reti cerebrali non sarà mai intenso come la prima volta.

A lungo termine, la rete dopaminergica rimane in uno stato di iperstimolazione, che si manifesta con una ricerca permanente della sensazione di piacere. Quando la sostanza non viene fornita, la sensazione di mancanza si fa sentire e genera uno stato emotivo negativo, espresso da un bisogno compulsivo di consumare allo scopo di alleviare questa sofferenza. Questo si chiama desiderio di sollievo.

Sindrome da astinenza

L’astinenza è definita come la privazione di una sostanza che crea dipendenza, una droga o un comportamento che una volta ha portato alla dipendenza fisica, psicologica o farmacologica. Può essere improvviso o progressivo ed è caratterizzato da una serie di sintomi fisici e psicologici. Queste manifestazioni riflettono la mancanza della sostanza nel corpo.

Comunemente conosciute come sindrome da astinenza, si tratta di sensazioni sgradevoli e talvolta molto difficili da sopportare, che sono specifiche della sostanza e rappresentano gli effetti opposti complessivi del consumo.

Il trattamento di questi sintomi è essenziale per superare questa fase senza problemi e per evitare ricadute nell’uso compulsivo di sostanze.

Soluzioni e rimedi naturali

Sostieni il tuo stato emotivo e preparati psicologicamente

La preparazione psicologica è essenziale per superare tutte le tappe, dalla decisione iniziale alla realizzazione finale.

Le piante

Suggeriamo una tisana a base di 3 piante per alleviare l’ansia durante questa prova:

  • La passiflora è una pianta conosciuta per le sue virtù sedative e calmanti, è considerata un ansiolitico naturale di riferimento. Infatti, il suo fiore contiene beta-carbolina e matolo che agisce sul sistema nervoso come sedativo e anticonvulsivo.
  • L’erba di San Giovanni è un modo naturale ed efficace per combattere la depressione, e come tisana protegge dalle malattie polmonari, il che è un aiuto perfetto per smettere di fumare, per esempio.
  • La bardana è una pianta con un grande potere disintossicante per eliminare tutte le sostanze nocive dal tuo sistema. Basta mettere in infusione 20g di ciascuna di queste piante in 1l d’acqua per 15 minuti, poi bere il tè tiepido da una a tre volte al giorno.

Esercizi fisici

Puoi anche adoperarti nel fare esercizi di sofrologia o di meditazione per rilassarti.

Inoltre, l’attività sportiva regolare è stata associata in molti studi a un’astinenza più dolce e a meno voglie.

Inoltre, aiuta a controllare l’aumento di peso associato all’abbandono di una sostanza, in particolare il tabacco. Questo è dovuto alla produzione di endorfine naturali, che sostituiscono la sostanza che crea dipendenza.

Controllare il desiderio

Per calmare la voglia incontrollabile di consumare una sostanza, vi presentiamo due integratori alimentari e due oli essenziali i cui effetti sono miracolosi: valeriana, GABA e 5-HTP, olio essenziale di lavanda e olio essenziale di petit grain bigarade.

Integratori alimentari

Gli acidi valerici e i valepotriati, i principi attivi della valeriana, hanno un effetto diretto sull’acido aminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore del nostro sistema nervoso centrale che combatte i disturbi nervosi. Combatte quindi l’emicrania, le palpitazioni e l’aggressività, stati emotivi e fisiologici inerenti al periodo di astinenza. Questa pianta è considerata un aiuto naturale per il sonno che calma i pensieri che causano l’ansia.

Nella stessa prospettiva, il GABA stesso può essere consumato sotto forma di integratore alimentare, è sintetizzato a partire dall’acido glutammico, inibisce e rallenta la trasmissione degli impulsi nervosi in modo disordinato, permette quindi di calmare, rilassare e avere una sensazione di rilassamento profondo. Proprio come la valeriana, aiuta anche ad avere un sonno profondo e riposante.

Gaba – Integratore Alimentare

Infine, anche il 5-HTP è molto adatto in questo periodo. È una sostanza prodotta naturalmente dal corpo dal triptofano, un aminoacido essenziale perché il corpo non può sintetizzarlo da solo. Il triptofano sarà trasformato nel corpo in 5-HTP, che a sua volta sarà convertito in serotonina. Questo ormone gioca un ruolo importante nella regolazione dell’ansia e del sonno. Il suo livello diminuisce progressivamente nel corso della vita e più particolarmente con il superlavoro e lo stress.

5-HTP – Integratore Alimentare

Oli essenziali

L’olio essenziale di lavanda promuove una sensazione di pace interiore, aiuta a ridurre l’ipersensibilità, gli sbalzi d’umore e l’irritabilità.

Olio Essenziale Lavanda Bio

Ti permette anche di fare un passo indietro da una situazione che sembra soffocante. Per beneficiare di queste virtù, può essere usato in due modi diversi:

  • Per via interna: 1 goccia su un supporto, da 2 a 3 volte al giorno.
  • Per diffusione.

L’olio essenziale di petit grain bigarade è un alleato completo per alleviare i problemi di stress, ansia, depressione, nervosismo, agitazione e cogitazioni.

Olio Essenziale Petit Grain Bigarade Bio

Infatti, ha un’azione sedativa e permette di avere un sonno di ottima qualità.

I diversi modi di usare questo olio sono:

  • Uso interno: 1 goccia, 3 volte al giorno su un supporto.
  • Cutaneo: da 2 a 4 gocce pure sotto l’arco del piede, il plesso solare e l’interno dei polsi (indicazioni nervose).
  • Per diffusione.

Proponiamo anche una miscela di oli essenziali che è molto efficace e adatta a ridurre e calmare la tachicardia e le palpitazioni che possono verificarsi durante questo periodo di astinenza:

  • Olio essenziale di maggiorana: 100 gocce
  • Olio essenziale di ylang ylang: 60 gocce.

Puoi usare 3 gocce di questa miscela sul plesso solare e sulla zona del cuore.

Compensare l’astinenza ed evitare le ricadute

L’astinenza è senza dubbio l’effetto collaterale più frequente e più difficile da gestire. Per ovviare a questo, suggeriamo una pianta molto efficace di origine asiatica: il kudzu.

Questa pianta è composta da diversi metaboliti e composti chimici che sono responsabili delle sue varie proprietà, tra cui gli isoflavoni che fanno parte della famiglia dei flavonoidi.

È stato usato per secoli dai cinesi per accompagnare qualsiasi tipo di astinenza. Il suo nome significa “dissipatore di ubriachezza” perché è molto efficace nel combattere le voglie di tabacco o di alcol o di qualsiasi altra sostanza che crea dipendenza. Infatti, è raccomandato indipendentemente dal tipo di astinenza intrapresa (fumo, alcol, farmaci o cannabis), perché le sue molecole attive si legano ai recettori della nicotina del sistema nervoso centrale e riducono così la sensazione di astinenza provata.

Studi scientifici intrapresi su un gruppo di alcolisti hanno dimostrato che la somministrazione di estratto di radice di Kudzu riduce significativamente il consumo di alcol. Si dice che questa pianta sia usata in alcuni servizi di dipendenza.

Per riassumere, permette al corpo di adattarsi allo stress, modera fortemente l’effetto dell’astinenza, è calmante, cardioprotettivo, disintossicante, antiossidante e depurativo.

Per compensare le carenze

L’uso cronico di sostanze psicoattive porta a carenze di vitamine e minerali, con conseguenti gravi malattie a lungo termine.

Per contrastare questo, si consiglia un complesso vitaminico-minerale e di oligo-elementi in combinazione con una dieta sana, equilibrata e varia.

La Spirulina può essere molto adatta in questa situazione, poiché è un’alga ricca di aminoacidi, vitamine, minerali, oligoelementi e antiossidanti, con molteplici virtù tra cui :

  • Un maggiore senso di benessere.
  • Un livello di energia altamente migliorato.
  • Una migliore qualità del sonno.
  • Un notevole miglioramento del sistema immunitario per combattere le infezioni.
  • Un miglioramento del sistema cardiovascolare.
  • Un aspetto generale migliore.

Bibliografia

  1. Claudine Luu et Annie Fournier, éd. Terre
    vivante.Les meilleures méthodes naturelles pour arrêter de
    fumer.
  2. Chevalier, C., Nguyen, A., Nougier, I., & Villéger, P. Accompagner l’arrêt du tabac. Actualités (2015).
4.8/5 - (13 votes)
Partagez vos amis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *